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Metti una sera a cena

Terminate a Siracusa le riprese della settima edizione di “Chef per una sera”, il programma tv ideato e condotto da Carmen Morello, vincitrice del premio “Donna siciliana 2020”

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Appassionanti e fantasiose sfide culinarie, il cui racconto andrà in onda presto sul circuito nazionale e su tgyou24channel web tv. È “Chef per una sera”, programma ideato e condotto da Carmen Morello. Si sono appena concluse a Siracusa le riprese della edizione di quest’anno, la settima per questo format che continua a riscuotere un particolare successo.

Sono state squadre da tre o quattro elementi a confrontarsi sul palcoscenico del ristorante La founde borguignonne di Luigi Ternullo: locale elegante e unico nel suo genere a Siracusa, in quanto la specialità è la founde di carne, tipica del Belgio. Oltre che per la disponibilità di questo prestigioso locale, la realizzazione del programma ha visto la collaborazione di Vegolosi Alimentari e dell’Accademia Rachele di Siracusa, che ha provveduto a preparare gli appassionati partecipanti in chef pronti ai riflettori della ribalta con il loro make up.

Un’avventura, quella di “Chef per una sera”, che Carmen Morello sta portando avanti da anni con tenacia, passione e professionalità. Qualità che il pubblico le ha riconosciuto, segnalandola attraverso il web per il prestigioso premio “Donna siciliana 2020”, che le verrà conferito nel corso di una serata di gala nel parco di Nicolosi (Catania) domenica 21 giugno. Il premio è patrocinato dalla Regione siciliana.

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“Chef per una sera” è un programma di cucina, una gara a squadre di appassionati di cucina che non sono professionisti del settore. È un programma itinerante: sono state registrate 36 puntate in tutta Italia. «I concorrenti – spiega Carmen Morello – preparano, durante la puntata, un antipasto, un primo piatto e un secondo piatto e vengono giudicati da quattro chef professionisti. Il programma mette in risalto le bellezze paesaggistiche dei luoghi che ci ospitano e ovviamente la cultura enogastronomica delle regioni in cui registriamo».

Riprese e montaggio sono di Alessandro Rossitto. I giurati sono gli chef Salvo Cassarino, Mimmo Bertoni, Renzo Grasso, Giuseppe Di Mauro, Andrea Bordieri, lo chef e maestro pasticcere Giuseppe Zuccaro, il Gran maestro Giuseppe Magrì. A loro si affianca una giuria popolare composta da Donatella Accolla , Giacomo Di Simone, Alfonso Veneziano, Flavia Ternullo, Angelo Monarca, Gian Paolo Montineri.

Responsabile casting Sicilia è Donatella Accolla, direttrice della fotografia Claudia Vincenzino.

Le squadre in gara

Prima puntata
Sole e luna (grembiuli bianchi, 32 punti): Alessandra Sapienza e Morena Spina
Trinacria in tavola (grembiuli rossi – 30 punti) Corrada Pomillo, Lucia Giudice e Danila Romano

Seconda puntata
Kalispera (grembiuli rossi – 30 punti): Ileana Muntean, Katia Malfitano, Sara Rinaldi
Africa (grembiuli bianchi – 25 punti): Omar e Omar

Terza puntata
Sale e pepe (grembiuli Rossi 33 punti): Giovanna Bottaro e Marco Bertoni
Istituto alberghiero Palazzolo Acreide (grembiuli bianchi 30 punti): Christian Caruso e Giuseppe Formica

Quarta puntata
Family and friends (grembiuli rossi – 34 punti): Veronica Lo Curto, Ninfa Giacalone, Lucrezia La Rocca (vincitori della settima edizione)
Non c’è cucina senza cuore (grembiuli bianchi 26 punti): Giusy Scolaro, Ernesto Saraceno, Kevin e Vincenzo Carta.

Collaborazione tecnica
Ricci Capricci di Donatella Accolla di Floridia, Scintillio parrucchiera di Siracusa, Erminio bar di Siracusa, Andrea Bordieri di Siracusa, Residence “Il mare” di Ortigia, I Sarracini di Simona Saraceno, Ileana Muntean per Avon, RAphotostile

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Stefania Basile
Stefania Basile
Sono nata nel 1977 all'estremità meridionale della Calabria tirrenica, nella città di Palmi, che si affaccia sullo stretto di Messina e sulle splendide isole Eolie. Amo le mie origini e Roma, la città dove vivo per motivi professionali. Come diceva la grande Mia Martini: «il carattere dei calabresi a me piace moltissimo. Possiamo sembrare testardi, un po' duri, troppo decisi. In realtà siamo delle rocce, abbiamo una grande voglia di lavorare e di vivere. Io non sono di origine, io sono proprio calabrese!».
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