La quinta medaglia azzurra che arriva in questa seconda giornata delle Olimpiadi di Tokyo è il bronzo di Mirko Zanni. Il 23enne di Pordenone, nella categoria fino a 67 chilogrammi nel sollevamento pesi, si piazza sul podio alle spalle del cinese Chen, oro e nuovo record olimpico con un totale di 332 chilogrammi sollevati, e del colombiano Mosquera Lozano, argento.
Con un’alzata totale di 322 chilogrammi, l’atleta azzurro dell’Esercito precede di un chilogrammo il coreano Han. Decisiva l’ultima alzata vincente di 177 chilogrammi. Zanni era molto atteso alla prova olimpica, alla quale è arrivato con in tasca il titolo di vice campione europeo in carica.
«È un risultato storico – ha commentato il presidente della federazione pesistica, Antonio Urso – perché arriva dopo 37 anni di digiuno». A Mirko Zanni sono arrivati i complimenti del presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il ringraziamento per aver riportato sul podio olimpico la pesistica italiana.
Nel pomeriggio, risultato di prestigio per Davide Ruiu. Il ventenne sardo, sesto nella categoria 61 chilogrammi, ha ottenuto il migliore piazzamento tra gli atleti europei, chiudendo la sua prestazione con un’alzata complessiva di 286 chilogrammi.
La gara ha visto la medaglia d’oro del cinese Fabin Li impreziosita da due nuovi record olimpici: lo slancio, con 172 chilogrammi, e il totale, con 313.