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Insieme per l’inclusione: sensibilizzazione e impegno per le persone con autismo

A Forlimpopoli (FC) un dibattito e la presentazione del protocollo d'intesa per realizzare eventi per favorire integrazione e socializzazione

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Sensibilizzare le comunità sull’importanza dell’inclusione sociale, fondamentale per costruire una società più equa e consapevole. È stato il filo conduttore di un importante evento che ha avuto luogo al teatro “Giuseppe Verdi” di Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, dal titolo Insieme per l’inclusione: esperienze sull’autismo”. L’appuntamento, organizzato da una rete di realtà locali, ha rappresentato un’opportunità cruciale per sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’inclusione sociale delle persone con autismo. È stato organizzato in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, lo scorso 2 aprile.

Grazie alla collaborazione tra diverse realtà del territorio, sono stati creati momenti di aggregazione e attività di socializzazione per ragazzi con autismo. Una delle novità più rilevanti è stata la presentazione del protocollo d’intesa con la cooperativa “Insieme per crescere”, l’associazione culturale “Gambettola eventi”, la cooperativa Cad e l’Associazione genitori ragazzi down di Cesena. Questo accordo si propone di realizzare eventi che abbiano come obiettivo principale l’integrazione dei ragazzi con disabilità, mettendo loro al centro della scena.

L’evento è stato anche un’occasione per far conoscere il lavoro svolto dai ragazzi nei laboratori allestiti appositamente per l’occasione nella piazza adiacente il teatro, dove sono stati coinvolti in attività quotidiane. Le persone con autismo, infatti, spesso incontrano difficoltà nel socializzare e necessitano di un ambiente strutturato che le aiuti a integrarsi, con il supporto di operatori altamente qualificati che lavorano con passione e dedizione.

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Un punto fondamentale emerso nella giornata ha riguardato la necessità di formazione specifica per gli operatori che lavorano con persone con autismo. La formazione mirata è essenziale per dare loro gli strumenti necessari per affrontare le difficoltà quotidiane e prevenire possibili crisi. Per questo motivo, la Fondazione Fornino Valmori Onlusha avviato il progetto di un polo formativo aperto alla collettività, che si prefigge l’obiettivo di formare tutte le figure educative e assistenziali necessarie per lavorare con persone con autismo e altre disabilità. La formazione non sarà solo teorica, ma includerà anche esperienze pratiche, permettendo agli operatori di acquisire competenze dirette sul campo.

Nel pomeriggio del 2 aprile, la visita dell’assessore al welfare della Regione Emilia-Romagna, Isabella Conti, ha rappresentato un momento significativo per il futuro del progetto. «Cogliamo con grande piacere l’invito dell’assessora Isabella Conti di andare a presentare il nostro progetto per il futuro polo formativo in Regione», ha affermato il presidente della cooperativa “Insieme per Crescere”, Luca Versari, chiudendo una giornata che ha visto l’assessora visitare la Fondazione Fornino Valmori, di cui la cooperativa è il braccio operativo.

Ad accompagnare l’assessora erano presenti i consiglieri regionali Valentina Ancarani, Francesca Lucchi e Luca Pestelli, l’assessora al welfare del Comune di Forlì Angelica Sansavini, la sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini, oltre a vari funzionari della Regione e dei Comuni. Durante la visita, il fondatore Vincenzo Fornino ha guidato l’assessora e gli ospiti alla scoperta dei vari laboratori che animano la struttura: le case residenziali, i maneggi, la lavanderia, la cucina, la palestra e la serra.

Il presidente e il fondatore hanno poi illustrato i progetti futuri, tra cui la creazione del polo formativo e la realizzazione di una casa di riposo per i ragazzi autistici. Queste persone, infatti, una volta raggiunti i 65 anni, normalmente vengono allontanate dalle strutture che per loro sono diventate casa per essere accolte nelle classiche Rsa, col rischio di trovare una situazione per loro difficile da affrontare: questo è un tema centrale del “dopo di noi”.

L’assessora Conti ha espresso il suo apprezzamento per il progetto: «Sono rimasta davvero molto colpita dalla capacità, dalla visione e dalla passione che animano questo progetto straordinario. Sono molto colpita anche dalla capacità che c’è stata, partendo da una storia personale dei fondatori, di riuscire a rilanciare e rigenerare a cascata tanto bene per tante famiglie che hanno figli nello spettro autistico. Gli spazi meravigliosi, la bellezza, il decoro, la cura dei luoghi sono un elemento che “cura” a sua volta. La volontà di fare in modo che gli educatori, all’interno di spazi così qualificati e qualificanti, possano svolgere al meglio la propria attività, comporta anche per i ragazzi un benessere fuori dal comune. L’auspicio è di riuscire al più presto a creare le condizioni perché questo progetto possa svilupparsi ancora di più attraverso la formazione e al “dopo di noi” vero. La Regione è al loro fianco».

Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli operatori e ai volontari che ogni giorno supportano le persone con autismo, aiutandole a sentirsi a casa e a crescere con professionalità e passione. Il loro lavoro, spesso sottovalutato, è il motore che permette a questi ragazzi di vivere una vita più integrata nella società.

Saluti iniziali: L’evento ha visto i saluti istituzionali dei principali protagonisti locali:

  • Milena Garavini, sindaco di Forlimpopoli
  • Eugenio Battistini, sindaco di Gambettola
  • Luca Versari, presidente della cooperativa “Insieme per crescere”
  • Davide Ricci, presidente dell’Associazione culturale “Gambettola eventi”
  • Renata Mantovani, presidente della cooperativa Cad Onlus

Apertura dell’evento:

L’evento è stato aperto dal dott. Luca Urbinati, psicologo e analista del comportamento certificato Bcba, che ha tenuto un intervento sul tema: “Disturbi dello spettro autistico: prospettive per l’inclusione”.

Interventi successivi:

  • Lorenzo Lombardi, educatore della cooperativa di solidarietà integrazione e ricerche “Lamberto Valli”
  • Sara Alessandrini, psicologa e coordinatrice della cooperativa “Insieme per crescere”
  • Sara Pignatari, vicepresidente dell’Associazione culturale ente folkloristico e culturale forlimpopolese
  • Elisa Urbinati, coordinatrice dei servizi educativi della cooperativa Cad Onlus
  • Antonella Frangella, dell’Associazione sportiva “Incontro senza barriere” di Forlì

Moderatore:

L’incontro è stato moderato dal giornalista Matteo Bondi.

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