«La mano che stringeva il fucile è spappolata, il cacciatore è a terra incredulo ed ansimante. Grida aiuto, ma non lo riceverà. Non riceverà nemmeno pietà. Una sagoma tra i rami degli alberi, una figura verde fra il verde della Foresta. Un altro fucile, puntato al suo petto. A bruciapelo. Un altro colpo echeggia nell’aria, ma il capriolo è ormai lontano, ed il suo cuore batte forte. Quello del cacciatore, invece, non batte più». Nel romanzo “Il cacciatore di cacciatori” di Fabio Ranieri si racconta una storia dura, brutale, moralmente discutibile ma che diviene comunque il simbolo di un’intrepida lotta contro la caccia di frodo.
Leonardo, il protagonista dell’opera, diventa proprio ciò che si indica nel titolo del libro: un cacciatore di cacciatori. Dopo aver militato nel prestigioso corpo degli Arditi durante il primo conflitto mondiale, il giovane torna nella casa dei nonni dove vive ancora suo padre. Ed è lì che Leonardo ritrova il bosco che aveva amato sin da bambino, ed è lì che rincontra Elisa, la ragazzina con cui raccoglieva i funghi e che ora si è trasformata in una bellissima donna.
Tra i due c’è subito intesa: a legarli è soprattutto l’amore per la natura e per gli animali. Purtroppo, però, nel bosco in cui Elisa vive si inoltrano illecitamente molti bracconieri, nonostante sia un territorio protetto. Leonardo non ha nessuna intenzione di assistere a quella barbarie senza reagire: in silenzio, senza che nessuno lo sappia, inizia la sua avventura come vendicatore contro coloro che si permettono di sporcare la foresta col sangue di vittime innocenti.
I suoi atti violenti, sebbene per la morale comune siano sbagliati, in questo romanzo assumono tratti eroici, come se la sua missione fosse determinata dall’alto, da una divinità naturale che è stanca di osservare la crudeltà umana. Leonardo diventa il guerriero dalla parte degli animali: per lui i bracconieri non sono meritevoli di vivere, e quindi lui non è un criminale ma un giustiziere per giusta causa, che combatte degli autentici mostri con le loro stesse armi.
“Il cacciatore di cacciatori” intrattiene ed emoziona con una vicenda ricca di pathos e di colpi di scena, in cui ha ampio spazio anche la storia d’amore tra Leonardo ed Elisa. Allo stesso tempo, ci fa porre importanti domande: Leonardo è da condannare o da giustificare? Riusciremmo, al suo posto, a compiere atti così estremi per il bene degli animali? Quanto siamo disposti ad esporci per far trionfare la giustizia?
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 239 (copertina rigida); 229 (copertina flessibile)
Prezzo: 16,00 € (copertina rigida); 9,99 € (copertina flessibile)
Codice ISBN: 979-8876496696 (copertina rigida); 979-8876517395 (copertina flessibile)
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