Turno trionfale in Europa League per le romane che, seppur stiano vivendo due momenti diametralmente opposti, riescono a vincere, ma soprattutto a convincere. I giallorossi si sbarazzano dello Sporting Braga col punteggio di 3-0 in una partita mai stata in discussione; i biancocelesti, invece, ipotecano la qualificazione diretta grazie alla vittoria per 1-3 alla Johan Cruyff Arena di Amsterdam, contro un Ajax annichilito tatticamente.
I protagonisti? Due per parte. Innanzitutto Claudio Ranieri e Marco Baroni, i due tecnici che stanno dando un contributo fondamentale alle cause. Il primo sta resuscitando una Roma che qualche settimana fa era allo sbando: i giocatori stanno ritrovando fiducia e sorrisi, i quali si riflettono nel gioco, come se la stagione della Roma fosse iniziata davvero solo col suo arrivo.
Baroni, invece, sta dando una continuità impressionante e inaspettata ai risultati della sua Lazio che continua a macinare punti anche in Europa: l’Ajax poteva fare paura, ma i biancocelesti, dopo il momentaneo pareggio olandese, hanno reagito da grande squadra, portandosi a casa una vittoria fondamentale per il passaggio del turno.
Oltre ai mister, due oggetti misteriosi si stanno prendendo la scena a suon di prestazioni convincenti. Tra le fila giallorosse è già da tempo scoppiata la Saud Abdulhamid mania che, dopo il suo gol in carriera con la Roma, ha ulteriormente accresciuto la sua portata. Oltre ai meme sui social, all’ironia sul suo sorriso costante e alla sua nazionalità esotica, sembra esserci di più: un terzino che può offendere grazie ad una velocità supersonica.
Lo stesso discorso di Saud può essere fatto sull’altra sponda del Tevere per Fisayo Dele-Bashiru che, contro l’Ajax, ha segnato il suo secondo gol in 4 partite. Dopo un ritiro pre-campionato tutt’altro che convincente, il nigeriano classe 2001 sta sfruttando ogni occasione che Baroni gli concede. La rete contro l’Ajax potrà dare un’altra spinta alla stagione di questo ragazzo, che da semplice riserva sporadica può diventare colonna della Lazio.