Fotografia, cinema, arte, teatro e musica. Sono i ricchi ingredienti che la Pro Loco di Marino sta preparando per l’iniziativa straordinaria con cui sarà presente alla centesima edizione della celebre Sagra dell’uva, ideata da Leone Ciprelli, che rende universalmente nota la città dei Castelli Romani. Una iniziativa, che verrà presentata alla stampa lunedì 2 settembre alle 11 nella nuova sede temporanea della Pro Loco Marino di Corso Trieste 108, per la quale è stato scelto il titolo “Un tramvetto chiamato Desiderio”.
Il contenitore individuato dalla Pro Loco si ispira alla poetica di Tennessee Williams “Un tram che si chiama desiderio” del 1947, tradotta nel film del 1951 diretto da Elia Kazan, con protagonisti Vivien Leigh e Marlon Brando.
A fare da sottotitolo c’è la celebre canzone di Gabriella Ferri che rievoca la presenza del tramvetto che collegava Roma con i Castelli Romani. L’artista romana, nella sua celebre “Gita a li Castelli”, cantava infatti: «Li Castelli diciamo Romani / so un ricordo de tempi lontani / che p’annacce co’ Peppe o Righetto / se piava, diciamo, er tramvetto».
Sarà un invito, per i visitatori della Sagra, a compiere percorso interattivo nelle sale che ospiteranno, dal 2 settembre fino al 31 ottobre, mostre fotografiche, presentazioni di libri, musica dal vivo privilegiando la canzone romana, proiezioni cinematografiche e tanto altro. Come i riferimenti ai personaggi che hanno scelto Marino come propria residenza, tanto da diventarne nel tempo testimonial e contribuire così a renderla nota: Virna Lisi, Sophia Loren, Giuliano Gemma, Giancarlo “Picchio” De Sisti e altri. E non potrà mancare un omaggio al grande artista Umberto Mastroianni, anche lui vissuto a Marino fino alla sua morte.
«Una scelta, quella della Proloco Marino – afferma il presidente, Carlo Zelinotti – di partire per tempo per omaggiare degnamente la “Signora Sagra”, che compare anche nella locandina ufficiale dell’iniziativa della mostra nella quale vediamo il grappolo d’uva che costituisce la capigliatura trasformarsi in nettare degli dei mettendo in mostra il decolleté della “Signora Sagra”, costellato di fertili colline, da cui scaturisce il pregiato vino dei Castelli Romani, conosciuto in tutto il mondo».
Nel mese di ottobre “Un tramvetto chiamato Desiderio”, che si avvale del patrocinio dell’Unpli (Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia) e del Sistema Castelli Romani,sarà a disposizione di scolaresche, centri anziani e assohandicap gratuitamente su appuntamento.
