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VIDEO | Musica: per Marco Werba concerto al Narnia Festival e premio alla carriera

A Narni, il compositore e direttore d’orchestra internazionale ha proposto il suo “Cine concerto: le grandi melodie del cinema internazionale”

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È stato un concerto magnifico quello di Marco Werba svoltosi a Narni (Terni) in occasione della 13esima edizione del Narnia Film Festival diretto dalla pianista Cristiana Pegoraro il 28 luglio scorso, conclusosi con l’assegnazione di un premio alla carriera a questo compositore e direttore d’orchestra internazionale che non si risparmia mai in quanto a generose performance donate al pubblico. Calorosa accoglienza per lui al Teatro Manini, che ha ospitato il suo “Cine concerto: le grandi melodie del cinema internazionale”.

Nelle vesti di pianista e anche di presentatore, il maestro Werba ha suonato ed illustrato un vasto repertorio d’autore davanti agli spettatori intervenuti per l’occasione ad applaudirlo. Un repertorio di gran classe: State buoni se potete di Angelo Branduardi; Romeo e Giulietta e Il Gattopardo di Nino Rota; Per un pugno di dollari e Days of Heaven di Ennio Morricone. E poi ancora: Pinocchio di Fiorenzo Carpi; Rambo di Jerry Goldsmith; Pelle, the conqueror di Stefan Nilsson; Chariots of Fire di Vangelis.

A concludere: Love story di Francis Lai, Gladiator di Hans Zimmer, Titanic di James Horner, The Piano di Michael Nyman, Evita di Andrew L. Webber. Non poteva mancare un pezzo dal personale repertorio del protagonista della serata, ed infatti ha suonato Goffredo, e l’Italia chiamò, composto da lui recentemente e di grandissimo successo.

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«Sono lieto di aver offerto al pubblico del ‘Narnia Festival’ questo concerto/viaggio nel mondo delle colonne sonore – ha detto a fine serata il maestro -. In questo periodo ho problemi di salute,  ma quando si tratta di condividere la passione per la musica cinematografica sono sempre disponibile e felice. Il premio alla carriera, che la direttrice artistica Cristiana Pegoraro ha voluto consegnarmi, è stata una soddisfazione enorme. Non è facile fare questo mestiere, il Cinema è una professione incerta che non offre garanzie. Ci vogliono coraggio e passione».

Di premi Marco Werba ne ha ricevuti tanti in 40 anni di esistenza dedicata alla musica, ma non ci si abitua mai ai riconoscimenti. Ed emozionatissimo ha ritirato questo ennesimo award. Marc Adam Werblowsky, in arte Marco Werba, è uno dei compositori e direttori d’orchestra più apprezzati a livello internazionale. Nato a Madrid (Spagna) nel 1963, ha compiuto approfonditi studi musicali in Italia e all’estero (corsi di composizione, orchestrazione e musica per film al Mannes college of music di New York), e corsi di direzione d’orchestra sotto la guida di Jean Jacques Werner all’Academie de Musique de Guerande in Francia.

Musicista pluripremiato, recentemente ha aggiunto al palmarèsdei suoi awards anche un riconoscimento europeo alla carriera e il Premio Stelvio Cipriani per le musiche di “Goffredo, e l’Italia chiamò” del regista Angelo Antonucci. 

Tra i suoi vari lavori per il cinema sono da menzionare “Anita, una vita per Garibaldi” e “Il delitto Mattarella” di Aurelio Grimaldi, “Giallo” di Dario Argento, “Inane” di Besnik Bisha e “L’ile du Pardon” di Ridha Behi. Nel 2021 ha vinto il “Globo d’oro” per le musiche originali di “Native”, di John Real.

Il maestro Marco Werba è, infine, autore di svariate composizioni sinfoniche e da camera come “Cantata per i sopravvissuti”, “Misterium”, “Concerto per chitarra e orchestra d’archi”, “La sinfonia del deserto”, “Adagio per le vittime di Auschwitz”, “Messa solenne in La maggiore”, “Tango sinfonico” e “Concerto per pianoforte e orchestra”, in tre movimenti.

Per l’anno in corso ci sono per lui nuovi lanci di progetti cinematografici in cui è stato coinvolto come compositore, come nel caso di Hello beautiful di Ziad Hamzeh, tratto da una storia vera. Altri ancora i progetti in via di sviluppo.

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Lisa Bernardini
Lisa Bernardinihttps://lisabernardini.it/
Toscana di nascita ma romana d’adozione; nasce nel 1970. Giornalista pubblicista iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Presidente dell’Associazione Culturale “Occhio dell’Arte APS”, direttore artistico. Si occupa di organizzazione eventi, informazione, pubbliche relazioni e comunicazione. Segue professionalmente per lo più personaggi legati alla cultura, all'arte  e alla musica. Fine Art Photography. 
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