Donne e uomini, uniti, che si contrappongono a una narrazione discriminatoria e alla violenza di genere. Per l’ottava volta si ritroveranno in occasione del premio “Donna d’Autore & Special Awards”, che anche per questa edizione del 2024 si terrà nella prestigiosa Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, a Roma.
L’appuntamento alla Camera dei Deputati è per lunedì 3 giugno alle 16. L’evento è organizzato da Aide Nettuno Aps, Associazione indipendente donne europee, e vedrà la sua presidente, Anna Silvia Angelini, nelle consuete vesti di ideatrice e curatrice. Supportata dalla giornalista Vittoriana Abate, inviata della trasmissione “Porta a porta” di Rai 1, conduttrice della cerimonia.
«Il premio “Donna d’autore” – spiega Anna Silvia Angelini – rappresenta un evento unico e straordinario che vuol farsi manifesto e portavoce nel contrastare la violenza di genere, offrendo un messaggio di speranza e incoraggiamento: dalla violenza, qualsiasi essa sia, si può uscire».
Il 3 saliranno alla ribalta della Sala della Regina personaggi che, con la loro attività e la loro opera, contribuiscono quotidianamente alla valorizzazione dell’universo femminile e alla lotta alle discriminazioni di genere: una rosa di donne premiate di altissimo livello. Sarà un momento istituzionale che, anticipano gli organizzatori, quest’anno vuole porre in risalto temi come la violenza e l’anoressia.
Il premio che verrà assegnato sarà un gioiello ideato in esclusiva dalla fashion designer Fina Scigliano, che raffigura il cuore della donna, l’amore e la tenerezza, un cuore che racchiude la vera essenza, l’anima della femminilità e la forza delle donne. Il tutto incastonato nel colore rosso, che caratterizzerà tutta la premiazione.
Il premio ha l’alto patrocinio del Parlamento europeo, il patrocinio del Consiglio regionale del Lazio, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’Università Popolare Pontina, con il sostegno della Pro Loco Nettuno.
Madrina dell’evento sarà Monica Brandiferri, consigliera di parità della Provincia di Teramo, della Provincia di Chieti e supplente della Regione Abruzzo, che porterà anche i suoi saluti istituzionali. Gli altri interventi istituzionali saranno affidati all’on. Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, all’on. Simone Billi, all’on. Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale e promotore del premio “Donna d’autore”, e all’on. Micol Grasselli, consigliera regionale del Lazio.