Una serie B1 femminile dello United Volley Pomezia piuttosto in emergenza è stata costretta a cedere nell’ultima partita pre-pasquale disputata sabato scorso contro Jesi. Le marchigiane si sono imposte 3-1, ma la formazione di coach Gianluca Tarquini ha dovuto fare i conti con qualche assenza, tra cui quella della centrale Viviana Corvese.
Il tecnico ha chiesto al martello classe 2003 Giulia Valerio di spostarsi di ruolo e la forte atleta si è messa a disposizione: «Non giocavo in quel ruolo da quando ero ragazzina – racconta –. Ma probabilmente il tecnico mi ha scelto sia per la stazza fisica, sia per una questione caratteriale e non mi sono tirata indietro. È chiaro che nei primi due set contro Jesi abbiamo risentito di questa situazione e la formazione avversaria ha preso il sopravvento. Successivamente le cose sono andate meglio e abbiamo capito che non avevamo nulla da perdere. Abbiamo “ingranato” e alzato il livello della nostra prestazione, imponendoci nel terzo e dando battaglia nel quarto, perso solamente 33-35. Un peccato non essere riuscite a portare la sfida al tie-break, ma siamo uscite dal campo a testa alta dimostrando una volta di più che questa squadra non molla mai».
Nel prossimo turno, quello post-pasquale, lo United Volley Pomezia farà visita alle toscane dell’Ambra Cavallini: «Sono dietro di noi in classifica, ma questo campionato ci ha detto più volte che si può perdere e vincere contro chiunque. Serviranno ordine e concentrazione per cercare di portar via punti da quel campo».
Valerio parla dello spirito che dovrà caratterizzare la formazione pometina nelle ultime cinque partite di campionato: «C’è il desiderio di lasciare un segno positivo in questo campionato, che è stato intenso e pieno di imprevisti». Poi sarà tempo di pensare al futuro: «Ci vedremo con la società a fine stagione e faremo le nostre valutazioni. Questo è stato il mio primo anno qui, ho trovato un ambiente molto alla mano e ho stretto amicizia anche fuori dalla palestra con alcune mie compagne di squadra».