Non c’è nulla di soprannaturale. Questo è quanto riportato nel decreto, firmato dal Vescovo di Civita Castellana, monsignor Marco Salvi, in merito alle presunte apparizioni della Madonna a Trevignano Romano, nei pressi di Roma. Con lo stesso provvedimento il Vescovo ha imposto ai sacerdoti il divieto di celebrare i sacramenti o guidare atti di pietà popolare nei luoghi privati, pubblici ed ecclesiali e di recarsi sul luogo delle presunte apparizioni, alimentando nei fedeli l’errato convincimento che vi possa essere un qualche riconoscimento ecclesiale.
Dunque, per la Chiesa in questa vicenda non c’è niente di soprannaturale. La Diocesi ha affidato la propria valutazione a un comunicato stampa, nel quale tra l’altro si specifica: «Dopo un congruo periodo di attento discernimento, ascoltate le testimonianze provenienti dal territorio, e avvalendosi di una Commissione di esperti formata da un mariologo, un teologo, un canonista, uno psicologo e della consulenza esterna di alcuni specialisti, considerata la figura di Maria nella Tradizione della Chiesa e nella viva fede del popolo di Dio, dopo fervida preghiera decreta la non soprannaturalità dei fatti in questione – Constat de non supernaturalitate».
Il Vescovo ha imposto inoltre alla signora Cardia e a tutti i soggetti a vario titolo coinvolti negli eventi di Trevignano il rispetto e l’adesione alle decisioni del Vescovo diocesano «nonché la disponibilità a compiere un percorso di purificazione e discernimento che promuova e mantenga l’unità ecclesiale». Lo stesso Vescovo ha infine chiarito che il titolo “Madonna di Trevignano” non ha alcun valore ecclesiale e non può essere usato come se lo avesse, anche in ambito civile.
Gli “eventi” di Trevignano sono iniziati nel 2016, quando la sedicente veggente Gisella Cardia è tornata da Medjugorje con una Madonnina in ceramica. Poco dopo la statuetta avrebbe cominciato a piangere prima lacrime e poi sangue e la donna avrebbe assistito a delle apparizioni della Vergine che le avrebbe rivelato dei messaggi per i fedeli. Apparizioni che hanno suscitato grande clamore mediatico e hanno prodotto un numeroso afflusso di fedeli e devoti a Trevignano.
In quella cittadina, su una collina situata alla periferia del paese e che ricade nel Parco di Bracciano e Martignano, la gente si radunava, per pregare e ascoltare i presunti messaggi trasmessi dalla Vergine alla “veggente”, attorno ad una statua della Madonna. Nei mesi scorsi la domanda più ricorrente tra i cittadini era: si tratta di un vero fenomeno soprannaturale o no? La Chiesa, attraverso il vescovo di Civita Castellana, Marco Salvi, ha quindi affidato a una commissione di esperti il compito di fare luce sulla vicenda.
Sul corso delle indagini c’è sempre stato un grande riserbo, tanto che il vescovo Salvi, alla guida della diocesi dal gennaio 2023, aveva diffuso un comunicato nel quale spiegava: «Viste le attuali circostanze, in merito al caso di Trevignano Romano, ritengo non opportuno rilasciare interviste o riflessioni, per non inficiare i lavori della commissione da me istituita circa un mese fa, la quale sta lavorando proficuamente per fare chiarezza sui fatti noti a tutti».