15.5 C
Roma
venerdì 22 Novembre 2024
spot_img
spot_img

Giornale di attualità, opinioni e cronache dall'Italia e dal mondo
direttore: Massimo Marciano

HomeCronache MetropolitaneEnrico Berlinguer e Fiano Romano: una storia d'amore e di “fughe romantiche”

Enrico Berlinguer e Fiano Romano: una storia d’amore e di “fughe romantiche”

In un libro di Giuliano Ferilli ricordi e aneddoti sul legame tra il segretario del Pci e il paese tiberino: lì si rifugiava in segreto a cena

- Pubblicità -

Un libro dedicato agli amanti della storia e della politica quello scritto da Giuliano Ferilli, padre della “Sabrina nazionale”, la nota attrice, dal titolo Fiano e Berlinguer. Il segreto di una lunga amicizia, edito dalla casa editrice Lithos. Si tratta di un libro che contiene memorie dell’autore, che vanta una lunga amicizia e stima con l’ex segretario del Pci, che consentono al lettore di capire e, perché no, approfondire alcuni tratti della personalità di Enrico Berlinguer.

Infatti, il testo raccoglie aneddoti, fatti, ma anche materiale iconografico e fotografico, che raccontano anni di battaglie civili dell’autore e del suo amato paese: Fiano Romano. Non si tratta di un libro sulla storia locale della cittadina tiberina, ma gli episodi e gli accadimenti della vita di Fiano Romano sono stati inseriti dentro la storia d’Italia e le vicende nazionali dell’allora Partito comunista italiano. Un partito, come raccontato dall’autore in ogni pagina del libro con un pizzico di nostalgia e rimpianto, che è stato nella storia repubblicana vicino al mondo del lavoro, impegnato nella lotta al nazifascismo e nella ricostruzione del Paese.

Il libro racconta inoltre i rapporti stretti tra Berlinguer e Fiano Romano. Basti pensare che Berlinguer era molto restio a recarsi a cena fuori in case private ma con Ferilli, che lavorava al gruppo regionale del Pci, faceva volentieri un’eccezione, sicché più volte raggiunse la cittadina alle porte della Capitale senza scorta per trascorrere qualche ora con lui e la sua famiglia.

- Pubblicità -
Claudia Cavallini
Claudia Cavallini
Nata nel 2006 a Roma, vive felicemente nella sua amata cittadina in provincia di Roma: Fiano Romano. Frequenta il liceo scientifico “Gregorio da Catino” di Poggio Mirteto. Ha conseguito la licenza nella scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Fiano, con votazione 10 e lode. Ha ottenuto la certificazione B1 preliminary della lingua inglese. Nel 2016 ha vinto il concorso letterario per piccoli scrittori indetto dal Comune di Fiano Romano. Collabora con la rivista “La Gazzetta del Tevere”. Dedica molte ore allo sport e segue il calcio. La sua grande passione è la danza: è iscritta a corsi di danza classica, contemporanea e hip hop. Partecipa a laboratori di teatro-recitazione e prende parte con entusiasmo agli spettacoli che vengono messi in scena. Fin da piccola ha manifestato una particolare predilezione per la lettura e la scrittura. Ha prestato sempre una speciale attenzione agli eventi che accadono in tutto il mondo e principalmente nel territorio in cui abita. Il motto che guida la sua vita è un aforisma di Friedrich von Schiller: «Chi non osa nulla, non speri nulla».
- Pubblicità -AD - Tipografia Giammarioli

Primo Piano

Ultimi Articoli

error: Content is protected !!