Si inserisce nella Settimana europea dello sport (23-30 settembre), il convegno “Sport e diritti contro le discriminazioni”: un’intera giornata di informazione e sensibilizzazione con relatori accademici, di enti pubblici e associazioni, ma anche ospiti atleti, per approfondire il tema dei diritti in ambito sportivo. Appuntamento mercoledì 27 al teatro polifunzionale di Pineto (Teramo).
Secondo i dati dell’Osservatorio italiano sui diritti e la “Mappa dell’intolleranza”, creata in otto mesi di monitoraggio di oltre due milioni di tweet, la regione Abruzzo, in cui risiedono 82.338 stranieri e 10.975 con cittadinanza italiana (dati Istat 2022), segna un primato negativo per i messaggi di odio, in particolare contro ebrei, donne e disabili. Per questo, il convegno “Sport e diritti contro le discriminazioni” a Pineto nasce come occasione di riflessione e di sensibilizzazione della comunità locale, provinciale e regionale sui casi di violenza e di odio e sulla riproduzione di stereotipi che si verificano nei campi da gioco e al di fuori.
Molte le realtà presenti e le voci che racconteranno le loro storie. Da Mouhamed Ali Ndiaye, prima “clandestino” e venditore ambulante, ora campione italiano di pugilato, e dall’associazione Carta di Roma, che dal 2011 si occupa di attuare il protocollo deontologico dei giornalisti per un’informazione corretta sui temi dell’immigrazione. A Valentina Geraci, analista per l’area flussi migratori del Centro studi Amistades, che da anni pone particolare attenzione a queste tematiche, dedicandosi a un lavoro di ricerca e divulgazione in Italia e all’estero. Dal giornalista più accreditato sullo sport paralimpico, Claudio Arrigoni, al dottor Udo Enwereuzor, in passato membro della Commissione nazionale per le politiche di integrazione degli immigrati presso il Dipartimento Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e coordinatore per l’Italia della Rete europea contro il razzismo.
Il convegno sarà l’evento conclusivo del progetto WeSport Abruzzo – La distanza è solo quella di gioco, promosso dall’Asd Summersmile con il contributo del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con la direzione scientifica del centro studi Amistades e con Endas, La chiave di Fa e Kind of.