Fugge alla vista dei carabinieri e, quando i militari cercano di fermarlo per un controllo, li minaccia con un cacciavite e li strattona per sottrarsi alla verifica. Con questa motivazione e con a carico l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale un uomo di 57 anni, cittadino senegalese regolarmente da tempo in Italia, è finito agli arresti domiciliari. È successo nel corso di controlli contro l’abusivismo commerciale e la vendita irregolare di materiale contraffatto disposti dalla Compagnia carabinieri di Castel Gandolfo e condotti sulle sponde del Lago Albano dai militari della stazione della città dei Castelli Romani.
Più di un centinaio di accessori in pelle delle più famose marche, che si suppongono contraffatti e che sul mercato si stima avrebbero potuto generale un introito di circa diecimila euro, sono stati sequestrati dai carabinieri. Erano all’interno di un’auto station wagon, le cui chiavi sono state trovate dai militari in possesso dell’uomo nell’immediatezza del suo fermo. Per questo il 57enne è stato anche denunciato per ricettazione e reati in materia di contraffazione.
Secondo quanto sostenuto dai carabinieri, l’uomo sarebbe già in passato incappato in controlli delle forze dell’ordine. In questa recente circostanza, sarebbe stato da loro individuato mentre mostrava ai passanti, sul lungolago di Castel Gandolfo, alcuni accessori in pelle esposti su un telo, fuggendo poi quando i militari hanno cercato di avvicinarsi per controllare che non fosse in atto una vendita non regolare.
Nell’attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, i carabinieri hanno sequestrato gli accessori trovati: borse, borselli e borsoni delle più famose e richieste griffes italiane e francesi, completi di etichettature.