Entro un anno, Aprilia avrà il suo commissariato di polizia. L’annuncio è stato fatto direttamente dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la sua visita a Latina, dove ha presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza insieme alle forze dell’ordine e al prefetto, Maurizio Falco. Durante l’incontro, il ministro ha sottolineato l’importanza di Aprilia, definendola una realtà particolare simile alle dinamiche delle città del litorale romano, e ha confermato che l’iter per l’istituzione del commissariato è in fase avanzata.
Il ministro dell’Interno ha sottolineato «l’importanza di Aprilia come presidio fondamentale nella lotta alla criminalità», evidenziando le professionalità presenti sul territorio e la sua importanza nell’intero contesto provinciale. Ha inoltre annunciato ulteriori azioni per contrastare la criminalità locale, tra cui un potenziamento dei controlli in vista dell’estate e l’invio di unità di rinforzo.
Soddisfazione per l’annuncio fatto dal titolare del Viminale è stata espressa da Elvio Vulcano, portavoce del sindacato di polizia Les (Libertà e sicurezza Polizia di Stato). Era stato proprio il leader sindacale a chiedere cinque anni fa, il 31 luglio 2018, l’apertura degli uffici della polizia nella città, crocevia tra i Colli Albani e la Pianura Pontina.
«La proposta del commissariato di polizia ad Aprilia – ha commentato Vulcano – nasce dalle richieste dei cittadini. Quando l’abbiamo proposto, abbiamo anche presentato una soluzione molto economica per realizzarlo fin da subito, ovvero di istituirlo nella nuova sede della polizia stradale ad Aprilia. Adesso speriamo che venga presa in considerazione la realizzazione di un commissariato di polizia nei quartieri Q4 e Q5 di Latina, proposta presentata unitamente all’associazione antimafia Caponnetto e all’associazione dei consumatori Codici, confortata da numerosissime firme di cittadini».
Alla riunione con il ministro Piantedosi a Latina hanno partecipato anche il capo di gabinetto del ministro, Maria Teresa Sempreviva, il capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, Vittorio Pisani, la sindaca di Latina, Matilde Celentano, il presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale, Giuseppe De Falco.