Avviare politiche mirate ad una maggiore vivibilità, volte a liberare le strade ed i centri urbani dal dominio delle auto, riportando equilibrio tra gli utenti della strada e ripristinando una cultura del rispetto delle regole stradali. Un imperativo che nasce dai numeri impressionanti delle vittime della strada. È il messaggio che arriva da Frosinone, dove giovedì 30 marzo nella sede della Provincia è in programma il convegno La strada è di tutti.
È stata chiamata “la strage silenziosa”, perché i numeri degli incidenti stradali sono distribuiti nel tempo e nello spazio, eppure sono numeri crescenti. E in caso di vittime o infortuni gravi si trasformano in drammi devastanti. Secondo le ultime statistiche, in Italia muore un pedone in media ogni 17 ore e ogni 3 ore una persona perde la vita sulla strada. Con enormi costi umani e sociali.
L’osservatorio di Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) segnala con una mappa interattiva il decesso di 104 pedoni dall’inizio dell’anno in corso, di cui 24 soltanto nel Lazio (aggiornamento al 22 marzo 2023): Osservatorio PEDONI ASAPS-SAPIDATA: 104 pedoni morti da inizio anno in Italia Una s.. – Asaps.it Il Portale della Sicurezza Stradale.
Nel 2021, secondo i dati Istat, sono morti nel nostro Paese 471 pedoni, tra cui decine di bambini, falciati per lo più sulle strisce pedonali o sul marciapiede, e 220 ciclisti. E secondo le stime preliminari, nel semestre gennaio-giugno 2022 si registra, rispetto allo stesso periodo del 2021, un aumento del numero di incidenti stradali con lesioni a persone (81.437, pari a +24,7%), dei feriti (108.996, +25,7%) e delle vittime entro il trentesimo giorno (1.450, +15,3%).
I numeri forniscono la dimensione del fenomeno dal quale non è immune la provincia di Frosinone, teatro di tragedie stradali che coinvolgono, oltre ad automobilisti e autisti, pedoni e anche ciclisti. Per questo la Fiab Frosinone-Su2 Ruote Aps (associazione di promozione sociale aderente alla Federazione italiana ambiente e bicicletta), in accordo con altre associazioni, sente la necessità e l’urgenza di aprire un dialogo insieme alle realtà istituzionali del territorio, al fine di individuare le necessarie misure volte ad arginare la crescente incidentalità stradale.
Agli enti locali l’associazione chiede di avviare politiche mirate: maggiore vivibilità, liberare strade e centri urbani dalle auto, riportare equilibrio tra gli utenti della strada, ripristinare una cultura del rispetto delle regole stradali. Per la Fiab è il solo modo per salvare vite umane, migliorando al contempo la nostra qualità della vita e limitando al massimo il rischio per tutti.
Il convegno La strada è di tutti, in programma giovedì 30 marzo 2023 alle 16.30 nel Palazzo della Provincia di Frosinone, è in inserito in questa visione, che muove una serie di attività a livello di opinione pubblica e impegno presso le sedi amministrative.
L’iniziativa, patrocinata dall’Amministrazione provinciale di Frosinone e moderata dalla giornalista Marina Testa, coordinatrice Fiab Lazio, vedrà la partecipazione di Marco Scarponi, fratello del campione di ciclismo Michele Scarponi, scomparso proprio a seguito di un incidente stradale durante un allenamento nelle Marche, vicino la sua abitazione. La Fondazione Michele Scarponi porta avanti con dedizione progetti di educazione stradale e solidarietà.
I saluti istituzionali saranno affidati al Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, al Prefetto della Provincia di Frosinone, Ernesto Liguori, e al Questore, Domenico Condello. Oltre a Marco Scarponi, interverranno Stefano Macarra, comandante della Polizia stradale di Frosinone, Antonio Martino, dell’associazione Roberto Rocco, Maurizio Federico, presidente dell’Automobil Club Frosinone, e Stefano Ceccarelli, presidente del circolo Legambiente Il Cigno Frosinone.
Saranno presenti anche rappresentanti del Comitato provinciale di Frosinone della Fci (Federazione ciclistica italiana), Csi (Centro sportivo italiano), Csen (Centro sportivo educativo nazionale), Uisp Lazio sud-est (Unione sport per tutti), Associazione motoristica Cotek8, che hanno partecipato all’iniziativa.
Sono stati invitati sindaci e amministratori del territorio, i responsabili delle Polizie locali, professionisti del ciclismo e le associazioni sportive impegnate anche nell’educazione alla ciclabilità. Evento e propositi sono aperti ovviamente al sostegno di tutti i soggetti che credono nei valori della mobilità pulita e in un disegno di fruibilità degli spazi pubblici che riporti al centro le persone e la salute ambientale.