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“Premio Ezio Bosso”: giovani talenti alla ribalta per ricordare il maestro

È organizzato dall’Accademia Arti e Scienze filosofiche di Bari. Audizioni nei prossimi mesi al Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari

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Al grande compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, prematuramente scomparso nel 2020, il Dipartimento di musica dell’Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche di Bari ha inteso dedicare il Premio di esecuzione pianistica “Ezio Bosso, una vita per la musica”. Ideata da Massimo Massa, prorettore dell’Accademia, la manifestazione rappresenta un momento di significativo impegno culturale per la Puglia e per la città di Sannicandro di Bari, che ospiterà partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia.

Il termine per le iscrizioni al Premio scade il 25 febbraio 2023. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il bando del Premio “Ezio Bosso, una vita per la musica” sul sito dell’Accademia: www.accademia-asf.it.

Il Premio si pone l’obiettivo di promuovere la cultura musicale incoraggiando giovani talenti, dando loro spazio e visibilità. È stato fortemente voluto e creato nel nome del maestro Bosso, suggerito e ispirato dalla grande vitalità dell’uomo e dell’artista, intensamente carismatico, idealista, appassionato, seducente nel portare avanti un modello originale di creare musica e di essere musicista, rigorosamente determinato anche durante la solitudine e lo sconforto della malattia.

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Da pochi giorni si è aperto il sipario sulla seconda edizione 2023, con l’auspicio che possa superare per significatività di presenze quella dello scorso anno che ha registrato la partecipazione di numerosi giovani pianisti, molti dei quali provenienti da Conservatori e Accademie blasonati e già destinatari di importanti riconoscimenti. Tutti hanno contribuito a valorizzare i contenuti e le finalità del Premio.

È desiderio dell’Accademia che questo Premio possa riscuotere negli anni un sempre crescente successo, più elevati traguardi, una diffusione più ampia e un’adesione sempre più rilevante di musicisti impegnati a proporre le proprie forme espressive. Un Premio, insomma, che possa tradursi in un tangibile evento culturale, un’importante tappa lungo il percorso formativo di tutti i pianisti che vi partecipano. Le premesse ci sono.

Già dalla prima edizione il Premio può contare su patrocini altamente qualificati: il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, l’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari e l’Assessorato alla cultura del Comune di Sannicandro. Si avvale, inoltre, del sostegno morale della famiglia Bosso, in particolare di Tommaso Bosso, nipote e amministratore del lascito artistico e intellettuale del maestro Ezio.

La commissione del Premio è costituita da: Annarosa Partipilo, direttrice artistica; Luana Scavuzzo, direttrice Accademia della musica; Stefano Manca, direttore Piano School Cambridge; dai maestri di pianoforte Stefania Argentieri, Leonardo Colafelice, Cristina Di Lecce, Michele Fazio, Sergio Lapedota, Nicola Pata, Alessandro Vena e dai pianisti Francesco Baccellieri e Luca Massa.

In palio diplomi e trofei per tutte le categorie previste dal bando. Per i vincitori assoluti delle categorie G (nati dal 1° gennaio 2002 al 31 dicembre 2004) ed Eccellenza (nati dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2001) sono previsti borse di studio, concerti premio da inserire nella stagione concertistica dell’Accademia e concerti presso prestigiose istituzioni musicali all’estero come la Piano School Cambridge. Istituito anche un Premio speciale alla memoria di Ottavio De Lillo per la migliore esecuzione di una sua composizione, riservato esclusivamente alle categorie G ed Eccellenza.

Le audizioni, a ingresso libero, si svolgeranno dal 31 marzo al 2 aprile 2023 nella Sala delle Scuderie del Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari, situato nel centro storico della ridente cittadina a pochi chilometri dal capoluogo pugliese. La stessa Sala delle Scuderie ospiterà, nella serata di domenica 2 aprile, il concerto finale dei vincitori di ciascuna categoria e le relative premiazioni.

Saranno presenti Gianfranco Terzo, assessore alla Cultura del Comune di Sannicandro, per i saluti istituzionali; Pasquale Panella, Rettore dell’Accademia; Massimo Massa, Presidente del Premio; Laura Pavia, Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia.

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Maria Grazia Di Mario
Maria Grazia Di Mariohttps://www.thefilmseeker.it
Laureata in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma, è giornalista professionista, poetessa, saggista, editrice, operatrice culturale. Tra i giornali e le emittenti con cui ha lavorato: Il Messaggero, Avvenire, Paese Sera, L'Umanità, Radiocorriere Tv, Canale 5, l'Avanti, La voce di New York, Cinecorriere. Attualmente dirige la Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario, per la quale organizza numerosi eventi non profit, e tre testate giornalistiche da lei fondate: Sabina, www.sabinamagazine.it, www.thefilmseeker.it. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio nazionale Anco Marzio con il libro di poesie “Cabricia il serpente”; è stata finalista del IX Premio Carver per la saggistica con il libro “Alberto Moravia il profeta indifferente”, per il quale ha vinto il 2° premio Nabokov; ha vinto il 2° Premio ArgenPic con il romanzo “La donna senza testa”; ha vinto il 1° premio mondiale Golden Aster Book con “La donna senza testa”.
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